Il pestello e il mortaio
"...Be', anche se ha parlato di 'mortaio', in fondo non sono che parole.."(libro quinto, capitolo II, pag 316)
"...ha solo fatto un gesto di sdegno pieno di disgusto con il pestello, senza voler uccidere, senza sapere che stava uccidendo..." (libro dodicesimo, capitolo XIII, pag 1019)
"...il giudice istruttore lo fermò e, aperta la grossa borsa che gli stava davanti sul divano, ne estrasse un pestello di rame..."
(da http://www.cambiaste.com/it/asta-0108/antiquariato-e-dipinti-antichi.asp?pag=42)
Il pestello rappresenta un utensile a mano utilizzato per pestare, triturare attraverso l'ausilio di un secondo utensile che ne fa da complemento e che è il mortaio, ovvero un particolare recipiente dal fondo tondeggiante che ricalca nelle sue curve la forma della parte terminale del pestello
Nel libro in questione il pestello assume l'infelice ruolo di arma del delitto e diviene protagonista dell'episodio centrale della vicenda: l'assassinio di Fedor Pavlovic Karamazov. (da questo la sua collocazione nella categoria armi)
Un approfondimento: http://www.treccani.it/enciclopedia/pestello/ (pestello)
http://it.wikipedia.org/wiki/Mortaio_(utensile) (mortaio)
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