Storia della tecnologia: "I fratelli Karamazov"

giovedì 19 giugno 2014

Indice:

-Abbecedario

-Presentazione

-Contesto storico

-Contesto geografico

-Armi

pistola
fucile
baionetta
rivoltella
polvere da sparo
il pestello (l'inserimento nella categoria è dovuto al suo ruolo nel romanzo)
pugnale
coltello
sciabola
scure
miccia
grilletto e pallottola
frusta e verga
spada
cartuccia
knut (knout)
cavallo (riferimento al suo impiego sula campo di battaglie e alla cavalleria)
focone

-Economia e commercio

barche mercantili

-Utensili

-Illuminazione

-Costruzioni

-Strumenti musicali

-Materiali

-Mezzi di trasporto

-Personaggi

-Finimenti del cavallo

-Orologeria

-Strumenti di misura

-Giocattoli tecnologici

-Tecnologia domestica

samovar

-Riscaldamento

-Altro

(*) E' possibile inoltre consultare i post avvalendosi delle etichette sul lato destro superiore della pagina del blog.

domenica 15 giugno 2014

Abbecedario

Aquilone
Baionetta
Cartuccia
Delitto (non avendo trovato parole attinenti la tecnologia, uso la lettera D per riferirmi alla trama)
Ekaterina
Fucile
Ghisa
H -
Isba
Knut
Lampadaka
Mortaio
Napoleone
Orologio
Pistola/Pestello (aggiungo una parola solo per sottolineare la centralità del pestello nella vicenda)
Quadro (non avendo trovato parole attinenti la tecnologia, uso la lettera Q per riferirmi a un qualcosa che viene citato nel libro)
Rivoltella
Samovar
Trojka
Uncino
Verga
Zoscima (starec fondamentale nella vita di Alesa Karamazov)

Napoleone

"...Nel 1812 in Russia c'è stata la grande invasione dell'imperatore francese Napoleone Primo, padre dell'attuale, e sarebbe stato un bene se ci fossimo sottomessi..."(Libro quinto, capitolo II, pag 313)

Il padre dell'industria conserviera è senza dubbio il francese Nicolas Francois Appert (1750-1841), un pasticciere-chef fermamente intenzionato a vincere il premio di 12.000 franchi offerto da Napoleone per un metodo che impedisse il deterioramento delle provviste di cibo dei militari. (cit. http://www.leziosa.com/scato.htm)

Ekaterina Romanovna Daskova

"...La principessa Daskova gli fece da madrina..."(libro secondo, capitolo II, pag 63)

Visse tra il 1743 e il 1810. Fu direttrice dell' Accademia delle scienze russa.

Approfondimento: http://www.treccani.it/enciclopedia/ekaterina-romanovna-daskova/

Le unità di misura nel libro

Versta: Misura lineare equivalente a 1067 metri.

Arsiny: Misura lineare pari a 71 centimetri. (Usato per la misura dell'altezza)

Desjatina: Antica misura di superficie agraria, pari a 1,09 ettari.

Pud: Misura di peso pari a 16,38 kg. Plurale puddy.

Funt: Misura di peso pari a 409,5 grammi.

Verski: Misura pari a 4.4 centimetri.(Usato per la misura dell'altezza)

Una cittadina di provincia

Il romanzo si svolge in massima parte in una cittadina della provincia Russa.
Non sono da dimenticare i vari spostamenti cui si assiste, tra i quali si annoverano per l'appunto anche luoghi del calibro di Mosca e San Pietroburgo
Eppure questa cittadina con i suoi abitanti ha un'importanza spropositata, essa è la rappresentazione di tutta la Russia degli anni '70. In essa si fondono le problematiche del mondo contadino, le nuove riforme governativa (si cita spesso la liberazione della servitù della gleba), i problemi degli operai, e in particolare la rottura dei vecchi equilibri indotta dal capitalismo insorgente e dalle nuove riforme economiche e del sistema produttivo che stavano portando la Russia a sprofondare nel baratro dell'arretratezza e della disgregazione sociale.